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Problemi di Coppia

La sessualità è un aspetto complesso del comportamento e viene influenzato da fattori biologici, psicologici, sociali e culturali.

Sul piano biologico l’attività sessuale deve essere considerata come l’espressione finale di un meccanismo in cui sono coinvolti molti apparati ed organi: il sistema nervoso, il sistema endocrino, gli organi genitali, e gli ormoni, rappresentati dagli steroidi sessuali come il testosterone per l’uomo e gli estrogeni per la donna. Dal punto di vista psicologico invece la sessualità è caratterizzata dai pensieri, dalle emozioni, dagli atteggiamenti e dalle fantasie che fanno parte della personalità di ognuno di noi e che sono diversi da persona a persona. Per ultimo, sul piano culturale e sociale la sessualità è influenzata dal contesto storico e dalle credenze religiose, etiche e morali che la società impone.

In una relazione la sessualitàe l’intimità sono componenti importanti, sono strettamente legate tra loro e ognuna completa e arricchisce l’altra. Se questo legame viene a mancare, è possibile che si verifichino dei problemi di coppia.

In quanto Sessuologa per Problemi di Coppia a Firenze ritengoopportuno rivolgersi ad un professionista in sessuologia quando si sperimenta una condizione di disagio o di malessere associate all’attività sessuale o si avverte qualcosa che impedisce, rende spiacevole o dolorosa l’esperienza erotica.

A volte il malessere si manifesta improvvisamente dopo un periodo di normale funzionamento; in altri casi il problema c’è sempre stato ma inizia ad essere vissuto con disagio solo quando impedisce di trovare un partner, oppure mina la stabilità di una relazione in corso; altre volte invece il sintomo sessuale si manifesta solo in alcune situazioni o con determinate persone.

In tutti questi casi, la persona vive la sessualità con un senso di frustrazione, di sofferenza, di ansia, di smarrimento, di timore, sfiducia, di depressione o di perdita della propria autostima. Tutte queste sensazioni possono influire negativamente anche sulla vita sociale o lavorativa di ognuno di noi.

In quanto sessuologa propongo ai miei pazienti un intervento breve e mirato per avviare un concreto percorso di cambiamento delle aspettative, dei vissuti e degli atteggiamenti verso la sessualità, il tutto finalizzato al superamento del problema.

L’obiettivo primario della mia attività come sessuologa per problemi di coppia è promuovere la salute sessuale, sia diffondendo informazioni, consigli e suggerimenti, sia intervenendo nei casi in cui il disturbo si è già manifestato, cercando di trovare la soluzione al problema di coppia.

La mia area di competenza in quanto sessuologa per coppie che ritengono di avere problemi riguarda varie tematiche:

  • Individuare e intervenire sul disagio in ambito sessuale fin dalle sue prime manifestazioni e prima che si strutturi un vero e proprio disturbo
  • Diagnosi e cura di sintomi e disfunzioni sessuali femminili e maschili
  • Educazione, prevenzione e promozione della salute sessuale fornendo informazioni per affrontare e risolvere i problemi della vita quotidiana che possono coinvolgere ed influenzare la sessualità
  • Permettere di ricostruire la fiducia nelle proprie possibilità e capacità sessuali aiutando a trovare o ritrovare il desiderio e il piacere
  • Consentire il raggiungimento del benessere sessuale proprio e del partner
  • Aiutare a superare momenti di stallo nella coppia
  • Stimolare le coppie aiutandole a migliorare e rinnovare le abitudini sessuali e a utilizzare strategie per vivere una sessualità più soddisfacente

Inoltre nel mio studio a Firenze mi occupo di fornire un valido sostegno e un’utile informazione nei casi di:

  • Sostegno alla genitorialità
  • Malattie Sessualmente Trasmissibili
  • Omosessualità, transessualismo, transgenderismo e disturbi dell’identità di genere
  • Scelta contraccettiva maschile e femminile
  • Sterilità e nuove tecniche di fecondazione assistita
  • Abuso e molestia sessuale
  • Parafilie, devianza sessuale e dipendenza da sesso

Sarò felice di accogliervi nel mio studio a Firenze ed ascoltare i vostri dubbi sui problemi di coppia legati alle disfunzioni sessuali. Potete contattarmi attraverso il mio indirizzo email oppure usare la pagina contatti sul mio sito.

Orientamento Sessuale

Attualmente l’identità sessuale è considerata un costrutto multidimensionale costituito da quattro distinte componenti:

– Sesso biologico: l’appartenenza biologica al sesso maschile o femminile determinata dai cromosomi sessuali.

– Identità di genere: l’identificazione primaria della persona come maschio o femmina, solitamente stabilito nella prima infanzia ed è influenzato sia dalle predisposizioni biologiche che dall’apprendimento sociale.

– Ruolo di genere: l’insieme di aspettative e ruoli su come gli uomini e le donne si debbano comportare in una data cultura e in un dato periodo storico. Per esempio nella nostra società, una donna corpulenta, con scarsa igiene personale, che beve alcol o che usa un linguaggio scurrile è probabilmente percepita come meno femminile di altre donne; analogamente, un uomo che gesticola eccessivamente, un uomo appassionato di moda o un uomo insicuro è probabilmente percepito come meno virile di altri uomini.

– Orientamento sessuale: l’attrazione erotica ed affettiva per i membri del sesso opposto, dello stesso sesso o entrambi ; può essere omosessuale, bisessuale o eterosessuale.

L’identità sessuale è quindi quel processo nel quale il sesso biologico, i valori culturali e quelli personali annessi alla sessualità influenzano le percezioni di sé e i comportamenti del bambino e, in futuro, dell’adulto; l’individuo prende coscienza dell’identità sessuale tra i 18 mesi e i 3 anni.

Il Disturbo dell’Identità di Genere ha due caratteristiche principali, le quali devono essere entrambe presenti: – deve esserci un’intensa e persistente identificazione con il sesso opposto e un persistente malessere riguardo al proprio sesso o un senso di estraneità riguardo al proprio genere sessuale, ovvero le caratteristiche fisiologiche e genetiche circa il sesso alla nascita; – deve esserci un significativo disagio nell’area sociale, lavorativa, affettiva e familiare.

Molti individui con Disturbo dell’Identità di Genere si isolano socialmente e tale isolamento, unito alla discriminazione sociale, contribuisce alla scarsa autostima e all’aumento del ritiro sociale.

Psicologia Evolutiva per Bambini e Ragazzi

Di cosa si occupa la Psicologia per Bambini?

La psicologia dell’età evolutiva è il settore della psicologia dello sviluppo che studia il processo di crescita fisica e psicologica dei ragazzi e delle ragazze nel periodo che va dalla nascita fino all’adolescenza. In quanto psicologa per bambini mi occupo proprio di questi momenti.

La personalità di una persona impiega molto tempo a svilupparsi e altrettante sono le aree implicate: quella dello sviluppo cognitivo, dello sviluppo emotivo e affettivo e quella dello sviluppo sociale.

Per quanto riguarda la prima area, lo sviluppo cognitivo riguarda la capacità di percepire, quella di apprendere, memorizzare ed agire intelligentemente.

L’area dello sviluppo affettivo ed emotivo si occupa di costruire rapporti positivi o negativi con le persone, con le cose, con i luoghi (quante volte siamo stati attratti dal ricordo positivo o negativo per un certo luogo o verso qualcuno in particolare..).

Vi è poi l’area dello sviluppo sociale morale inteso come graduale  aumento della capacità delle persone di tener conto degli altri, di comunicare con loro, di collaborare, di accogliere o porre in discussione i valori e le norme presenti nella nostra comunità.

L’infanzia è un periodo della vita molto importante, durante il quale si delineano i tratti della personalità di un individuo. Dal momento della nascita, il bambino è dotato di un ruolo attivo nei confronti del mondo che lo circonda, è predisposto ad imparare e a rispondere nel modo più adeguato agli stimoli che gli si pongono davanti ogni giorno. Qualche volta, però, succede che il bambino possa mostrare disagio in relazione a delle persone e/o a delle situazioni particolari.

Come psicologa dell’età evolutiva a Firenze mi occupo delle difficoltà incontrate dai bambini e dai ragazzi durante le diverse e difficili fasi del loro sviluppo cognitivo, affettivo e socio-relazionale; offro sostegno psicologico a bambini e adolescenti che necessitano di aiuto a causa di disagi e problematiche che spesso si manifestano a livello comportamentale, emotivo e relazionale.

Fornisco valutazionirispetto alle capacità e alle difficoltà specifiche che i bambini e i ragazzi possono incontrare:

  • in relazione all’età
  • alle loro capacità relazionali con gli adulti e con i pari
  • negli apprendimenti

In quanto psicologa per bambini e ragazzi lavoro anche con i genitori e con gli insegnanti, aiutandoli a capire quali siano le cause e le possibili soluzioni del disagio che si manifesta. E’ molto importante l’aiuto ed il sostegno dei genitori per avere delle informazioni sul bambino e sul suo sviluppo, sul contesto in cui vive e sulle problematiche presenti. Inoltre è di fondamentale aiuto il coinvolgimento dei genitori per evidenziare eventuali cambiamenti, disagi o progressi nella vita di tutti i giorni.

In questa ottica mi occupo anche di sostegno alla genitorialità, con percorsi rivolti direttamente ai genitori creando degli spazi dove è possibile riflettere insieme per fare in modo di aumentare e rafforzare le loro competenze genitoriali.

Sarò felice di accogliervi nel mio studio a Firenze ed ascoltare i vostri dubbi. Potete contattarmi attraverso il mio indirizzo email oppure usare la pagina contatti sul mio sito.

Infertilità e Intimità Dopo Gravidanza

Una delle problematiche che una coppia può attraversare nel corso della propria vita è l’esperienza dell’infertilità, intesa come incapacità a procreare, un’esperienza spesso traumatica che può costituire un momento di crisi, portando con sé risvolti psicologici, sociali e sessuali che possono danneggiare il benessere del singolo e della coppia.

La nascita di un figlio, e di conseguenza il diventare genitori, rappresenta molto spesso uno dei punti cardine sul quale si basa la creazione della relazione della coppia e, nel momento in cui la capacità di avere un figlio viene meno, la coppia potrebbe entrare in crisi. Talvolta invece la paura di diventare genitori potrebbe portare a un alto stato di ansia e stress che potrebbe causare disfunzioni sessuali che a loro volta possono portare all’infertilità; spesso infatti la maternità diviene quasi un’ossessione, aggravata anche dalle pressioni sociali e familiari.

Nel caso in cui la coppia presenti difficoltà legate all’infertilità, l’intimità sessuale rischia di essere vissuta in modo alterato da parte di entrambi i partnerche spesso vengono colti da sconforto e vanno incontro ad una serie di difficoltà psico-fisiche e sessuali.

La medicalizzazione della procreazione, inoltre, può compromettere la sessualità, che da ludica e spontanea, può diventare esclusivamente di tipo riproduttivo perdendo la valenza di comunicazione, di intimità e di condivisione.

La coppia che non riesce ad avere un bambino necessita di cure, di assistenza e di un adeguato supporto psicologico. In quanto sessuologa mi propongo di aiutarequelle persone in cui le difficoltà sessuali sono diventate una fonte primaria di ansia, stress e conflitti tra partner.

Per le coppie che non hanno problemi di infertilità la nascita di un figlio è un momento molto importante del loro percorso e rivoluziona e rimescola gli equilibri creati nella relazione: nel nuovo ruolo di genitori può succedere che uno o entrambi i membri della coppia abbiano difficoltà a ritrovare la vecchia intimità dopo la gravidanza.

La donna, con la gravidanza, sperimenta il proprio corpo che si modifica giorno dopo giorno e questo può portarla a credere di non essere più attraente per il compagno e di non essere più in grado di sedurre. Molti uomini possono rimanere colpiti da alcuni aspetti relativi al parto e dalla sofferenza della propria compagna, che ha il nuovo ruolo di madre. Inoltre la presenza del bambino, con le sue continue richieste, modifica le dinamiche e il modo in cui i partner interagiscono, può far sentire alla coppia la mancanza di un’intimità in cui potersi ritrovare e un profondo senso di stanchezza.

Nel mio lavoro di sessuologa aiuto a recuperare l’intimità dopo la gravidanza contribuendo al benessere all’interno della nuova relazione madre-padre-bambino; è utile mantenere uno spazio esclusivo per la coppia, sia psicologico che fisico, all’interno del quale mantenere vivi tutti gli aspetti della relazione, sia amicale che erotica, romantica o ludica, ridefinendo così gradualmente tutti gli equilibri.

Sarò felice di accogliervi nel mio studio a Firenze ed ascoltare i vostri dubbi sui problemi legati all’infertilità e all’ intimità dopo la gravidanza. Potete contattarmi attraverso il mio indirizzo email oppure usare la pagina contatti sul mio sito.